Il primo fumetto dedicato alla gioventù del fondatore del Rotary
Chicago, 23 febbraio 1905.
Paul Harris racconta la propria vita a Silvestre Schiele, Gustav Loehr e Hiram Shorey: nasce così il primo club Rotary e inizia il viaggio meraviglioso di un ideale che da allora si è diffuso in tutto il mondo.
Questo fumetto è dedicato alla vita di Paul Harris per far scoprire come una grande idea possa nascere dalla semplice esigenza di comunicare e condividere.
Paul Harris non è un “eroe” indomito, è un ragazzo tenace che, grazie alla sua determinazione, è riuscito a creare un’associazione internazionale basata su una semplice priorità: l’amicizia e il servizio al di sopra di ogni interesse personale.
Un fumetto da collezione imperdibile per ogni Rotariano (e non solo) e un mezzo molto espressivo per diffondere i valori del Rotary.

Il fumetto
Questa opera è stata commissionata e fatta realizzare dal Rotary Club Pistoia – Montecatini Terme, con la partecipazione del Distretto 2071 con la sovvenzione dei Fondi Distrettuali messi a disposizione dalla Rotary Foundation, a seguito d’istruttoria di congruità e rispondenza ai principi delle 7 aree di intervento del Rotary International.
L’iniziativa si è mossa in conformità con lo Scopo del Rotary di diffondere il valore del servire, motore propulsore di ogni attività, ed in particolare di informare ai principi della più alta rettitudine.
Nel rispetto del Code of Policies del Rotary International, il Club Rotary Pistoia-Montecatini Terme, in quanto detentore dei diritti patrimoniali dell’opera a fumetti, destinerà tutte le royalties derivanti dalla vendita dell’opera stessa, alla Rotary Foundation e alla realizzazione di progetti solidali del Club nelle 7 aree di intervento del Rotary International. I rendiconti saranno pubblicati periodicamente sul sito del Club.



Riservato ai Distretti e Club Rotary
Per acquisti di copie multiple da destinare alle attività del Distretto/Club
o per versioni personalizzate con il nome del Distretto/Club,
invitiamo a chiedere informazioni sulle quotazioni speciali riservate
Il Rotary
Il Rotary è una rete globale di 1,4 milioni di uomini e donne intraprendenti, amici, conoscenti, professionisti e imprenditori che credono in un mondo dove tutti i popoli, insieme, promuovono cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità vicine, in quelle lontane, in ognuno di noi.
Tutto è cominciato dalla lungimirante visione di Paul Harris, a cui questo fumetto è dedicato, che ha fondato il primo Rotary Club a Chicago il 23 febbraio 1905, per consentire a professionisti di vari settori di incontrarsi per scambiare idee, instaurare amicizie significative e durature e contraccambiare la loro comunità.
Il nome Rotary deriva dalla consuetudine iniziale di riunirsi a rotazione presso gli uffici dei soci.
Maggiori informazioni sul sito del Rotary International
Paul Harris
Paul Harris nacque il 19 aprile 1868 a Racine, una cittadina del Wisconsin, ma all’età di tre anni fu mandato a vivere con i nonni paterni a Wallingford, in Vermont. Dopo un periodo di studi universitari in Vermont e a Princeton, si laureò in legge all’Università dell’Iowa nel 1891.
Nel 1896 aprì uno studio legale a Chicago. Quattro anni più tardi, tornando a piedi dopo aver cenato con l’amico e collega Bob Frank, Harris rimase colpito dal numero di commercianti con cui Frank si intratteneva, fermandosi davanti ai negozi a conversare: con una cordialità che Harris non aveva mai visto prima di allora a Chicago e che gli ricordava invece Wallingford, la cittadina in cui era cresciuto.
Harris riuscì a convincere alcuni colleghi a formare un’associazione di professionisti locali. Il 23 febbraio 1905 Harris, Gustavus Loehr, Silvester Schiele e Hiram Shorey si riunirono nell’ufficio di Loehr; si svolse così quella che in seguito sarebbe stata considerata la prima riunione di un Rotary club.
Morì il 27 gennaio 1947 a Chicago, all’età di 78 anni, dopo una lunga malattia. Dopo la morte di Harris il Rotary stabilì un fondo in memoria del suo fondatore raccogliendo 1,3 milioni di dollari nel giro di diciotto mesi. Le donazioni servirono a finanziare il primo programma di solidarietà della Fondazione.

Le 7 aree di intervento del Rotary
La risoluzione di problemi reali richiede vero impegno e visione. I soci del Rotary sono pronti ad agire facendo leva sulla loro passione, energia e intelligenza per realizzare progetti sostenibili: dall’alfabetizzazione all’edificazione della pace, dall’acqua alla salute, per migliorare il mondo in cui viviamo.
Ogni anno il Rotary destina più di 300 milioni di dollari per progetti solidali e sostenibili in tutto il mondo.
Le sette aree di intervento sono le cause sulle quali il Rotary concentra suoi progetti per massimizzarne l’impatto attraverso sovvenzioni globali e altre risorse. Queste aree riguardano sfide, questioni e bisogni umanitari che i Rotariani, da molti anni, affrontano in tutto il mondo.

LA STORIA NARRATA IN QUESTO FUMETTO
23 febbraio 1905. Nell’ufficio di Loher, all’Unity Building. Paul Harris racconta la propria vita a Silvestre Schiele, ebreo, commerciante di carbone di origine tedesca, a Gustav Loehr, cattolico, ingegnere minerario di origine irlandese, ed a Hiram Shorey, sarto di religione protestante di origine svedese.
Il racconto si svolge su due linee temporali che vengono alternate durante tutta la narrazione, procedendo per sequenze emblematiche della sua vita, che mostrano il confronto continuo fra gli anni dell’infanzia nella società “ideale” della valle di Wallingford, in Vermont, a quelli della maturità nella dura realtà della città di Chicago.
La storia inizia con una serie di nostalgici ricordi della Valle, negli anni dal 1871 al 1886: fatti, luoghi e piccole memorie che mostrano la parte più intima e nostalgica di Paul. Dai volti di alcuni “personaggi” della sua città, ai dettagli dei profumi e colori di certi negozi frequentati da bambino; e poi gli slittini in inverno, i bagni nei laghetti, la pesca nei ruscelli, lo sciroppo d’acero caramellato, i colibrì sui caprifogli e via dicendo. La sua memoria torna agli anni accanto al fratello Cecil e al “pel di carota” Fay Stafford, alla scuola marinata per andare alla “ricerca” del tesoro del Capitano Kidd sul White Rocks, ai suoi sogni per il suo futuro – macchinista di locomotive, soldato, marinaio, condottiero, spia… – fino ai ricordi dei racconti sui suoi antenati, John Alden e il nonno Harry Bryan, pionieri e avventurieri: il primo giunse coi Padri Pellegrini sulla Mayflower in America, il secondo andò a cercare l’oro verso ovest, e invece dell’oro trovò gli insegnamenti saggi di un vecchio capo tribù Navajo.
Questo flusso di reminiscenze meravigliose viene interrotto e contrapposto alla realtà durissima della Chicago del 1896, una città caotica, sporca, piena di corruzione, edifici bruciati dall’incendio di pochi anni prima, smog di fabbriche sempre attive e centinaia di sconosciuti che si riversano in strada ad ogni ora del giorno, dove il nostro protagonista vive la propria solitudine, fatta di domeniche in chiesa, nel parco circondato di volti ignoti, al tavolino di una tavola calda o da solo a casa a fissare fuori dalla finestra. Qui vediamo Paul impegnato a diventare un avvocato e, un giorno, fra le molte carte e libri che studia per conseguire l’abilitazione per la pratica legale, si ritrova in mano anche una vecchia copia stropicciata del Walden di Thoreau, che gli aveva dato il nonno un giorno.
Paul, da solo, perso nei ricordi leggiucchiando il Walden, è nel momento più cupo della sua vita: lo studio di avvocato non va bene, non ha amici, non ha prospettive. Nelle umide due stanze in affitto in Jefferson Street, vede comparire davanti ai suoi occhi il “sé stesso” ragazzino, vestito coi poveri vestiti della valle, uno spettro della mente che redarguisce il “vecchio Paul” dicendogli che si sta perdendo e che deve seguire il ragazzo dentro di lui.
Paul decide allora di riprendere in mano la sua vita e contatta Bob Franks, un collega. Dopo una passeggiata in cui Bob gli fa conoscere un po’ di negozianti e imprenditori che vivono nella periferia della città, Paul rimane stupito da come l’amico riesca a intessere rapporti confidenziali e del sostegno reciproco che tutte quelle persone si danno. Questo ricorda a Paul la vita nella valle, fatta di bottegai che si conoscevano e si aiutavano l’un l’altro, le “cene dei tempi duri” indette dai parrocchiani per raccogliere fondi a favore della comunità, il mutuo aiuto che i cittadini si davano nei momenti di difficoltà o quando c’era da costruire una casa e tutti collaboravano alla costruzione con quello che sapevano fare.
Queste sono le ragioni che lo spingono alla fondazione del Rotary: riportare quel mondo cordiale, quella vita, quella tolleranza, quel rispetto, quell’idea di servizio e di comunità, in un mondo che ha fatto dell’individualismo, dell’egoismo e del profitto fine a sé stesso le sue uniche bandiere.
Inizia così il viaggio meraviglioso di un ideale che si è diffuso in tutto il mondo e prosegue ancora oggi.



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Chi era davvero Paul Harris? Come è stata la sua infanzia? Quali sono le motivazioni profonde che lo hanno spinto a fondare il Rotary?
Questo fumetto introduce alla vita di Paul Harris per far conoscere la sua vita ai ragazzi (e non solo), con un mezzo semplice ma molto espressivo.
Questo lavoro viene offerto a tutti i soci del Rotary ed a tutti i ragazzi del mondo, con la speranza che possano far propri i valori di amicizia, amore verso il prossimo e servizio che Paul Harris aveva fatto propri.
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GLI AUTORI
Testi:
Andrea Meucci
Nasce a Firenze nel 1984. Fin dall’infanzia è un avido lettore e un instancabile narratore. Già dalle scuole elementari inizia a inventare e raccontare storie, anche disegnandole. Dopo il Liceo Classico e qualche pubblicazione su quotidiani e in raccolte collettive, si laurea in Scienze Storiche. Frequenta un corso di sceneggiatura alla Scuola Internazionale di Comics di Firenze. Appassionato di fiabe, storia medievale, giochi di ruolo, mitologia e folclore, inizia a lavorare come sceneggiatore nel 2015 e da allora ha pubblicato fumetti, fra gli altri, con Double Shot, Kleiner Flug, BD, Newton Compton.
Drawings:
Vincenzo Angelo Arces
Nasce a Locorotondo (BA) nel 1977. Si è diplomato a Roma presso la Scuola Internazionale di Comics. Esordisce professionalmente nel 2005, disegnando alcune storie libere per le riviste “Lanciostory” e “Skorpio”. E’ una delle firme storiche dell’Editoriale Aurea. Nel corso degli anni realizza molti liberi, alcuni numeri delle serie “Unità Speciale” e “Nucleo Operativo”, “Asfalto rosso” e, nel 2018, la graphic novel di 195 pagine, su testi di Mario Leocata, “San Giovanni Paolo II, la vita e le opere di Papa Wojtyla“. Dal 2019, collabora con Hachette. Attualmente è al lavoro, sempre per Editoriale Aurea, sulla serie “Freeman”, ideata e scritta da Gianluca Piredda. Vive e lavora a San Donà di Piave.



Rotary Club Pistoia–Montecatini Terme
(ID Club 12365)
Piazza dello Spirito Santo 1 – 51100 Pistoia (Italia)
Codice Fiscale 90014370473
https://rotarypistoiamontecatini.org

Il giovane Paul Harris
(ISBN 979-12-81244-03-0)
è distribuito da
La Traccia Buona Edizioni
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